San Mauro infiamma un luglio “frescolino”
Nonostante un clima non proprio estivo, la festa di S. Donato registra numeri da record
Inatteso, impensabile, incontenibile. Tre aggettivi per descrivere il successo registrato dall’edizione 2011 della festa di San Donato. Nonostante un anticipo di due settimane sulla consueta data, la partecipazione del pubblico è stata sontuosa, a testimonianza che il festino di S. Mauro ha raggiunto livelli di primo piano nell’indice di gradimento dei bovesani (e non solo). 5 giorni di appuntamenti, ognuno dei quali pensato per soddisfare gli interessi di fasce d’età diverse, ognuno apprezzato e rimarcato per la propria efficacia. La formula della festa non è variata: 4 serate gastronomiche (pesce, grigliata di carne, cena sanmaurese, polenta), tornei di carte e bocce, corsa podistica, giochi per bambini e adulti, concerti di musica giovanile, ballo liscio e una spettacolo tutto da sentire e godere. In modo particolare vanno evidenziati il “tutto esaurito” registrato con giorni d’anticipo da tutte le cene, lo scroscio di applausi che ha accompagnato il concerto de I tre castelli ed il grande entusiasmo che, domenica 31 luglio e lunedì 1 agosto, ha travolto tutti per il torneo di beach soccer.
Un bel successo, dunque, sia in termini di numeri, sia di opinioni, cui va ad aggiungersi il bel momento vissuto la domenica mattina: prima la S. Messa, concelebrata dai Padri comboniani Primo e Romeo, poi l’inaugurazione della nuova piazza, cui hanno preso parte la banda musicale, alcune autorità locali e un folto pubblico plaudente.
Detto tutto ciò, pare scontato, ma è doveroso, ringraziare coloro che hanno consentito questo successo, partecipando alle serate, donando parte del loro tempo e facendo un’offerta per la festa o per le lotterie. In modo particolare vanno lodati i sanmauresi del “centro” perché hanno dovuto sopportare la chiusura delle strade e un trambusto inconsueto per la nostra silenziosa frazione. Un sentito grazie, infine, a coloro che hanno offerto un contributo alla colletta annuale (per un totale di € 1750), o che hanno sfidato la sorte al Banco di Beneficienza (ricavo di € 969).
Tutto ciò fa bene al Comitato anzi, fa bene alla frazione, perché rafforza la fiducia su ciò che si sta facendo e spinge a preparare la nuova edizione con la stessa voglia e la stessa passione che hanno condotto fino a questo punto. E allora, che resta da dire? All’anno prossimo!
Il Comitato