Quattro giorni di musica, buon cibo, solidarietà, sport e giochi per grandi e bambini. Torna nella consueta data a ridosso di ferragosto l’edizione 2017 della festa di San Donato, che quest’anno si è svolta dal 10 al 13 agosto.
Solo un temporale e un freddo inaspettato hanno provato a guastarci la festa, ma in generake tutta la manifestazione ha riservato grandi soddisfazioni. La giornata clou è stata domenica 13 agosto, densa di attività fin dal mattino. Alle 10 abbiamo iniziato con la funzione solenne in onore di San Donato, celebrata da don Martino e allietata dalla cantoria guidata con pazienza da Ileana. A impreziosire la celebrazione è stato l’intervento di due esponenti della Città dei ragazzi, che hanno presentato la mostra Shashamane: testimonianze d’amore dall’Etiopia. In contemporanea sono iniziate le partite sul campo in sabbia del beach soccer, mentre il pomeriggio è stato animato dalle sfide a bocce, lo spettacolo dei rapaci, le esibizioni delle macchinine telecomandate e i giochi per i bambini. Alla sera, tutto esaurito per la raviolata e lo spettacolo di chiusura dell’orchestra matta di Loris Gallo.
Gli aneddoti, le scene e i momenti da raccontare sarebbero molti, ma ci limitiamo a ringraziare tutti quelli che ci hanno dato fiducia e hanno partecipato alle nostre attività. In particolare coloro che hanno vissuto più da vicino il trambusto della festa e hanno sopportato la musica alta, il traffico esagerato e qualche schiamazzo di troppo negli orari notturni.
Al pari dello scorso anno, anche questa edizione non si vuole esaurire nei pochi giorni di festa estiva, ma avrà una serata conclusiva a fine settembre. Venerdì 29 settembre, infatti, ci ritroveremo nel salone parrocchiale per farci raccontare nel dettaglio quali attività svolge il movimento contemplativo missionario padre Charles de Foucauld della Città dei ragazzi. In quella occasione saranno consegnati i proventi della raccolta di beneficenza condotta durante la festa: 1€ per ogni iscritto ai tornei di beach soccer e 1€ per ogni partecipante alla raviolata.
S.Mauro di Boves 