Regolamento di beach soccer 2018

Il torneo si svolge domenica 12 agosto 2018 a San Mauro di Boves.

Ogni squadra può essere costituita da un minimo di 4 a un massimo di 6 persone, con età non inferiore a 15 anni compiuti (nati nel 2003).

L’iscrizione è di 75 € a squadra: a tutti i partecipanti verranno consegnati anche un buono per il pranzo (un trancio di pizza e una bibita) e una maglietta a ricordo della giornata.

Domenica 12 agosto verrà garantito il pranzo alle squadre partecipanti tra le ore 12:00 e le 14:00.

Sarà presente per l’intera giornata un’ambulanza della Croce Rossa di Peveragno, che potrà effettuare le operazioni di primo soccorso sul campo.

In caso di pioggia le squadre dovranno presentarsi regolarmente al campo e sarà compito dell’arbitro e dell’organizzazione decretare il rinvio o la sospensione delle partite.

REGOLE DEL GIOCO

Le partite si svolgono 4 contro 4: tre giocatori di movimento e un portiere.

I cambi sono volanti, ma il giocatore che entra deve attendere l’uscita del compagno dal terreno di gioco.

Sia nella fase a gironi sia nella fase finale le partite si svolgono in un tempo unico di 14 minuti.

La sirena determina l’inizio e la fine dell’incontro: se la palla non ha attraversato la linea di porta al momento del suono della sirena, l’eventuale gol non è considerato valido, anche se la sfera era stata calciata prima o durante il suono della sirena stessa.

Al suono della sirena non vengono effettuate ulteriori operazioni di gioco ad eccezione del tiro di un calcio di rigore assegnato prima del suddetto suono.

Le punizioni sono sempre dirette e senza barriera.

Il portiere ha la possibilità di prendere il pallone con le mani su un retropassaggio intenzionale di piede da parte di un proprio compagno di squadra, ma per poter ripetere questa operazione la sfera deve aver superato la metà campo o essere stata toccata da un avversario.

Il portiere non può segnare direttamente con le mani su rilancio dalla propria area, ma il gol viene considerato valido se un giocatore qualsiasi tocca la palla prima che questa abbia varcato la linea di porta. È invece valido il gol realizzato dal portiere che avesse posizionato la palla a terra prima di calciare.

Le rimesse laterali vengono effettuate con i piedi; la rimessa dal fondo del portiere con le mani.

Una rimessa laterale diretta in porta non verrà considerata gol se la palla non sarà stata toccata da un altro giocatore. Il gol è invece valido direttamente dal calcio d’angolo.

Non verranno effettuati sorteggi prima dell’incontro: la squadra “in casa” sceglierà il campo, la squadra “in trasferta” batterà il calcio d’inizio. In semifinale e finale verrà effettuato il sorteggio prima del calcio d’inizio.

Il giudizio dell’arbitro è insindacabile.

Abbigliamento: È vietato indossare scarpe o altre calzature per scendere in campo: si può giocare con o senza calze. In caso di necessità, a ogni squadra verranno temporaneamente consegnati pantaloncini colorati o pettorine per potersi distinguere.

REGOLE DEL TORNEO

Nella fase a gironi, a ogni vittoria sono assegnati 3 punti, 1 punto in caso di pareggio, 0 punti in caso di sconfitta.

Se una squadra non è in campo al suono della sirena perderà automaticamente quella partita a tavolino (3 – 0).

In caso di parità di punti nel girone, si seguiranno, nell’ordine: scontro diretto, differenza reti, maggior numero di gol segnati, numero di cartellini accumulati (–2 punti per ogni espulsione temporanea, –1 punto per ciascun rosso, – 0,5 per ogni giallo), sorteggio.

Nella fase finale, in caso di parità verranno effettuati 3 calci di rigore per squadra, poi a oltranza (in questo caso dovranno tirare tutti i componenti della squadra, panchinari compresi, prima di ricominciare il giro dei tiratori).

Non verrà effettuata la finale 3°/4° posto.

In caso di parità nella finale, verrà effettuato un tempo supplementare di 5 minuti, quindi i calci di rigore. Nel tempo supplementare verrà effettuata l’inversione di campo.

Verranno premiate le prime 4 squadre.

NORME GENERALI DI COMPORTAMENTO

Non sono tollerate ingiurie e offese ai danni dell’arbitro, degli organizzatori, del pubblico o di qualunque giocatore dentro e fuori dal campo. Per questo viene punito con l’espulsione temporanea di 5 minuti (decretata dall’arbitro) qualunque giocatore che si rivolga in maniera scomposta (insulti, calunnie e offese varie) nei confronti di una delle categorie sopra indicate.

Al termine dei 5 minuti il giocatore può rientrare dopo aver chiesto l’autorizzazione al tavolo dell’organizzazione. In quei 5 minuti la squadra gioca con solo 3 giocatori sul terreno di gioco. Se una situazione analoga si ripete nel corso della stessa partita, il giocatore non può più rientrare. In questo caso la squadra gioca in 3 per 5 minuti, al termine dei quali può far entrare un giocatore dalla panchina diverso da quello espulso. Se il giocatore ripete le offese anche in una partita successiva, viene espulso definitivamente dalla competizione. Anche in questo caso la squadra gioca in 3 per 5 minuti, al termine dei quali può far entrare un giocatore dalla panchina diverso da quello espulso.

Se un giocatore viene espulso definitivamente dal torneo, la squadra non può sostituirlo con alcun giocatore che non faccia parte della rosa consegnata al momento dell’iscrizione.

Se il giocatore espulso (in modo temporaneo o definitivo) è il portiere, uno dei giocatori di movimento deve prendere il suo posto.

Per quanto riguarda i falli di gioco, l’arbitro punisce con un’ammonizione l’intervento scomposto fatto non sulla palla ma direttamente sull’uomo. In caso di seconda ammonizione il giocatore non può più rientrare in quella partita; la squadra gioca in 3 per 5 minuti, al termine dei quali può far entrare un giocatore dalla panchina diverso da quello espulso.

Se la squadra non dispone di alcun giocatore in panchina, deve continuare il resto della partita (ed eventualmente, del torneo) schierando soltanto 3 giocatori in campo.

Nel caso un infortunio impedisca a un giocatore di proseguire il torneo, la squadra può sostituire il giocatore con un membro di un’altra squadra, previo accordo con l’organizzazione, l’arbitro e gli avversari. Il giocatore subentrato deve essere il componente di una squadra già eliminata e deve essere dello stesso genere di quello infortunato.