Piazzale don Antonio Dutto

Domenica 31 luglio 2011 è stato intitolato il nuovo piazzale davanti alla chiesa a Padre Antonio Dutto, missionario comboniano, originario di S. Mauro, scomparso nel 2003. Nato nel 1926, fratello maggiore di Francesco, Antonio frequenta le elementari prima nelle scuole frazionali, poi nel capoluogo bovesano. Continua gli studi nel seminario di Cuneo, ma di lì a poco sopraggiungono gli anni della guerra e il triste 19 settembre 1943: Antonio fa voto alla Madonna Regina Pacis di Fontanelle di partire missionario se la sua S. Mauro sarà risparmiata dalle barbarie nazifasciste. Terminata la guerra mantiene fede al voto: ordinato sacerdote il 19 maggio 1951, dopo un anno in Inghilterra, parte per l’Uganda, dove opera alacremente in diverse missioni nel nord del Paese. Le sue visite in Italia sono rare, ma non dimentica mai la sua terra d’origine e la gente che in lui ripone grande fiducia. Il lavoro in Africa si interrompe bruscamente nel 1994 quando, coinvolto in un attacco di ribelli, viene ferito gravemente e rimpatriato d’urgenza. L’operazione cui viene sottoposto gli salva la vita, ma gli causa anche l’amputazione di una gamba, sbarrandogli di fatto la strada per un ritorno in missione. Vive gli ultimi anni nella Casa Madre dei Comboniani a Verona e trascorre alcune settimane estive nella sua vecchia abitazione di S. Mauro, circondato dall’affetto dei famigliari e dei vecchi amici. All’età di 77 anni Antonio si spegne, nel rimpianto di ciò che avrebbe ancora potuto fare per i suoi fedeli ugandesi, ma nella felicità di ritrovare la sua devota Madonna, cui è stato legato fin da quel lontano giorno di 60 anni prima.